di Elisabetta Castiglioni
Karen Thomas lavora da più di 20 anni sul tema della Luce e tutte le sue forme, funzionali ed estetiche. Dopo le esposizioni dedicate in passato a questo significativo tema – a Castel Sant’Angelo nel 2007 con IL FASCINO DELLA LUCE, nel 2008 con IL FASCINO DELLA LUCE II e nel 2015 con I COLORI DELLA LUCE – COLORI DELLA PACE, col patrocinio del Parlamento Europeo, entrambe con la curatela di Claudio Strinati – e ad altri argomenti affini, l’artista tedesca torna a presentare il suo spirito creativo con una mostra di nuove opere, create nel 2019, proprio nell’anno, tra gli ultimi vissuti, in cui si è iniziato a sentire il maggior bisogno di luce. La pandemia, le sofferenze, le solitudini e il buio nell’anima sono stati gli incipit che hanno portato Karen Thomas ad un percorso concettuale fondato sul desiderio di vivere appieno la Luce. I suoi quadri, che saranno esposti nella personale dal titolo VERSO LA LUCE a Roma, nell’Art Gallery Gregorio VII dal 15 al 22 dicembre, sono stati dunque pensati come un vero e proprio inno alla Luce, alla Speranza e al Bello e Buono della Vita.
Il suo stile, definito sia astratto che figurativo, forgia un dialogo continuo dell’occhio con l’opera, attraverso un cammino di colori e forme che si concretizzano nell’occhio di chi guarda, a seconda del proprio stato d’animo.
Ambasciatrici e narratrici di storie del passato, del presente e di un futuro idealizzato, le creazioni della Thomas rappresentano la contemporaneità che vuole contrastare l’ambiente “antico” che le ospita: la galleria Gregorio VII, fondata da padre Umberto Scribano nel 1970, nacque inizialmente per ospitare mobili e oggetti antichi, ma oggi è un centro d’arte aperto ad ogni forma di espressività.
I cicli pittorici esposti sono protesi a parlare la stessa lingua cromatica, facendo intersecare i colori della pittura nella musica e viceversa: come afferma l’artista, “nelle opere che esporrò predominano le infinite sfumature del giallo, non solo per captare la Luce ma anche per evocare la bellezza della musica, in particolar modo quella di Bach, Beethoven, Mozart e Vivaldi, a cui spesso mi ispiro”.
La mostra VERSO LA LUCE di Karen Thomas, a cura di Luigi Rosa , Laura Scribano e Alessia Citti, la Galleria sarà aperta dal lunedì ore 16.00 – 19.00, da martedì al sabato ore 10.00 – 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Via Gregorio VII 274, Roma
BIOGRAFIA
Karen Thomas, artista europea tra gli esponenti della nuova corrente neo- espressionista, nasce a Berlino, si laurea in Letteratura e Filosofia all’Università di Kiel, si specializza all’università di Gottinga per insegnare Pittura e Storia dell’Arte a Parigi, Kiel, Lubecca e al Museo d’Arte Moderna di Amburgo. Da oltre venti anni vive a Roma.
La sua ricerca artistica è un viaggio nello spazio dove si nota la dialettica tra la “forma sferica” e gli “elementi rettilinei” della condotta pittorica, con una “mentalità figurativa” che potrebbe richiamare alle origini stesse di quella attitudine dell’ arte che cento anni fa, fu definita “astratta”.
La rappresentazione della “Genesi” segna da oltre un ventennio il suo percorso pittorico finalizzato alla ricerca del “fascino della luce” che parte dalla creazione divina e attraversa il tema dei diversi fenomeni di luce, come la luce mediterranea, quella notturna, quella fisica, quella etica, protesa al rispetto dell’individuo e dell’ambiente che lo circonda.
Il lavoro di ricerca cromatica sulla Luce ha accompagnato Karen Thomas verso una maturità artistica di grande sensibilità e capacità tecnica, con l’ardore sempre vivo di una Donna cosciente di se stessa e del mondo che la circonda.
Negli ultimi anni segue un percorso artistico segnato dalla matericità e plasticità, dedicato al mondo della musica e ai suoi grandi interpreti come Bach, Beethowen, Mozart e Verdi.
Dotata di una autentica personalità e di una eccezionale competenza tecnica è giunta a elaborare un suo stile che la colloca in una posizione unica nel panorama attuale della pittura in Italia e in Europa, tanto da essere definita il ” Giotto del 21 secolo”
Dal premio per la Pace dell’Unesco del 1997 “Women creators of the two seas, the Balkan and Mediterranean sea” alla mostra del 2015 i Colori della Luce, Colori della Pace, Karen Thomas elabora un percorso artistico ed intellettuale che la porta alla elaborazione di un nuovo “Manifesto del ruolo etico dell’Artista”, di cui diviene prima firmataria.
Biography
Karen Thomas, European painter, representative of the new neo-expressionist movement, is born in Berlin. She graduates in Literature and Philosophy at Kiel University, she specialises at the University of Gottinga, to teach Painting and History of Art in Paris, Kiel, Lubecca and at the Museum of Modern Art in Hamburg. She has lived in Rome for more than twenty years.
Her artistic research is a journey in space, where you can see the dialectics between the spherical shape and the straight elements of her pictorical behaviour, with a figurative mentality that could call back the origins of that attitude in art, which one hundred years ago was described as “abstract”.
The representation of the ” Genesis ” marks more than twenty years his pictorial journey aimed at finding the ” fascination of light ” that part of the divine creation and through the theme of the various phenomena of light , such as the Mediterranean light , that night , the physical , the ethical one , reaching out to the respect for the individual and his environment .
The research work on light colors accompanied Karen Thomas toward artistic maturity of great sensitivity and technical capacity , with the enthusiasm of a woman still alive conscious of itself and the world around her.
During these last years she has followed an artistic path marked by the research of matter and plastic forms, dedicated to the world of music and to its great exponents, like Bach, Beethoven, Mozart and Verdi.
Featuring an authentic personality and an exceptional technical expertise has come to develop a style that places it in a unique position in the current landscape painting in Italy and Europe , as to be defined the ” Giotto of the 21 century “
The UNESCO Prize for Peace 1997 “Women Creators of the two seas, the Balkan and Mediterranean sea ” at the exhibition of 2015 the “Colors of Light, Colors of Peace” , Karen Thomas elaborates an artistic and intellectual that leads to processing a new ” Program of the ethical role of the Artist “, of which he became the first signatory.
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
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